Ho acquistato il Bryton 310 ad ottobre del 2017, sostituendo il precedente modello 210 della casa taiwanese. Il ciclocomputer Brayton ha il GPS ed è conpatibile con i sensori ant+.
PREZZO: assolutamente competitivo rispetto al mercato di riferimento
QUALITA’: l’assemblaggio è di ottima fattura e i materiali utilizzati sono buoni. Se confrontato a modelli simili di marche più blasonate ci troviamo sicuramente di fronte ad uno strumento dall’aspetto più spartano ed essenziale ma non per questo meno curato. GPS e altimetro fanno il loro lavoro. Quest’ultimo funziona ottimamente anche con condizioni meteo che ne potrebbero inficiare il funzionamento.
Il software installato permette la configurazione personalizzabile delle schermate dati in modo semplice.
E’ utilizzabile con tutti i sensori ant+ (fascia cardio, velocità, cadenza di pedalata, misuratori di potenza).
PUNTI DI FORZA: Sicuramente il prezzo di acquisto, le funzioni di cui dispone e la durata della batteria integrata.
PUNTI DI DEBOLEZZA: Interfaccia essenziale per chi è alla ricerca di grafiche più ammiccanti. E soprattutto un software di gestione e analisi degli allenamenti non all’altezza della concorrenza.
Personalmente uso il Bryton 310 con fascia cardio Bryton e associato ad un misuratore di potenza Stages (che misura anche le pedalate). Per quel che riguarda la velocità faccio affidamento al segnale GPS. Non ho mai riscontrato problemi e lo strumento si è dimostrato affidabile anche in caso di pioggia forte e protratta per ore.
La sincronizzazione con il software di gestione degli allenamenti avviene tramite bluetooth ed è possibile impostare in automatico l’esportazione su piattaforme come Strava o Training Peaks.
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